È in libreria da pochi giorni il nuovo romanzo di Raffaella Romagnolo La figlia sbagliata (ed. Frassinelli). La prima presentazione al pubblico si terrà mercoledì 20 maggio alle 17,30. Maria Grazia Caldirola presenterà il nuovo romanzo e dialogherà con l’autrice. Casalese di nascita, Raffaella Romagnolo vive a Rocca Grimalda, è laureata in Lettere all’Università di Genova e ha conseguito di dottorato di ricerca in Scienze Letterarie all’Università di Pavia. Giornalista, è insegnante di materie letterarie alla scuola secondaria di Castellazzo Bormida. Nel 2007 ha pubblicato per Fratelli Frilli Editore di Genova il primo romanzo, L’amante di città, un giallo ambientato sulle colline del Monferrato. Ha pubblicato in seguito La masnà (Piemme, 2012), diventato anche uno spettacolo teatrale e Tutta questa vita (Piemme 2013), entrambi con grande successo di critica e pubblico.

Raffaella Romagnolo
La figlia sbagliata
Frassinelli Editore

Un sabato sera come tanti in una cittadina della provincia italiana. La tv sintonizzata su uno show televisivo, nel lavandino i piatti della cena da lavare. Un infarto fulminante uccide il settantenne Pietro Polizzi, ma Ines Banchero, sua moglie da quasi quarant’anni, se ne accorge alla fine della serata. E non chiede aiuto a nessuno, neppure ai due figli, Vittorio e Riccarda.

Comincia così, con un decesso di cui tutti sono tenuti all’oscuro, un viaggio di quattro giorni dentro l’inferno domestico di una coppia all’apparenza normale, ma di fatto marchiata a fuoco da un trauma inconfessato. E mentre giorno dopo giorno la morte si impadronisce della scena, il confine fra normalità e follia si fa labile.

Il talento è la condanna e l’ossessione di Ines. Eccellente disegnatrice da ragazza, rinuncia a seguire la propria vocazione per una vita “al sicuro”: quella di moglie e madre modello. Ma Ines non riconosce neppure il talento e le più genuine aspirazioni dell’amatissimo figlio Vittorio, campione di nuoto. Né accetta il talento della libera e tenace Riccarda, attrice di successo, sua grande delusione.  Ines vive piuttosto tra i fantasmi – i demoni – del passato. E in questo limbo vaga da sola, cercando qualche frammento di senso per la loro vita segnata, e una luce di riscatto.