Dove sta andando l’umanità? Dove ci sta portando il progresso scientifico e tecnologico? Quanto l’Uomo di oggi è ancora l’Homo Sapiens e quanto sta diventando artefice, attraverso le tecnologie, della sua evoluzione? Queste domande mentre cercano risposta aprono interrogativi, magari non poi così nuovi… Troviamo molte previsioni del mondo di oggi e del mondo di domani negli scritti di Primo Levi: Internet e la sua intromissione nella vita privata delle persone, la (bio)stampa 3D di tessuti, apparati e organi, l’Intelligenza Artificiale, le nanotecnologie e la nanoingegneria, l’interfaccia cervello-computer.

A svelarci l’attualità di queste intuizioni, e a tratteggiare il presente e il futuro delle “visioni razionali” di Primo Levi è Gianfranco Pacchioni, chimico che si occupa dell’utilizzo di metodologie computazionali per descrivere e comprendere il comportamento di molecole e materiali, ex pro-rettore alla ricerca dell’Università di Milano Bicocca, e scrittore, autore, tra gli altri testi, de L’ultimo sapiens – viaggio al termine della nostra specie (Ed. Il Mulino), su cui ragiona insieme a Enrico Boccaleri, direttore del Centro Interdipartimentale sulla Sostenibilità UPO4Sustainability dell’Università del Piemonte Orientale.

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“Università chiuse ma menti aperte, guardando sempre avanti, perché la cultura non è legata solo e soltanto a luoghi fisici”.