Una delle questioni più delicate (e dibattute) in ambito giuridico nella situazione drammatica che stiamo vivendo è certamente quella relativa agli “effetti” del Coronavirus sulla Costituzione italiana.
Nel saggio che vi proponiamo di seguito (tratto dalla rivista Costituzionalismo.it) riflette sul tema – con particolare riguardo alle limitazioni delle libertà fondamentali e alle fonti con le quali tali limitazioni sono state disposte, e al ruolo che il Parlamento è chiamato a svolgere nell’attuale stato di emergenza nazionale – la professoressa Chiara Tripodina, ordinaria di Diritto costituzionale presso l’Università del Piemonte Orientale.
La docente, che dirige tra l’altro il Centro di ricerca di Diritto e Storia costituzionale e presiede la Commissione Didattica paritetica docenti studenti Digspes, è stata ospite di recente dei nostri Giovedì culturali, per l’incontro intitolato L’infanzia e i diritti: la convenzione ONU compie trent’anni organizzato in collaborazione proprio con il Digspes, e al quale è intervenuta anche l’attuale Presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia.

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