Le recenti migrazioni verso l’Europa e la prospettiva di una società multietnica sono il tema di questo nuovo ciclo dell’ACIT Film Forum, rassegna cinematografica organizzata da Associazione Culturale Italo-Tedesca (ACIT) di Alessandria e Goethe-Institut di Torino, in collaborazione con Cultura e Sviluppo e La Voce della Luna. Un programma che cerca di offrire un’alternativa alle narrazioni che, nell’incalzare della cronaca o delle contrapposizioni politiche, finiscono spesso per rappresentare gli odierni fenomeni migratori come una fiction hollywoodiana.

Uno dei temi ricorrenti dei film di questo primo ciclo è la frontiera, mito del cinema hollywoodiano, sottoposta a incessanti trasformazioni. Ricorrente anche la figura dell’interprete, costretta a difficili scelte e prese di posizione.

Il primo appuntamento è per lunedì 13 febbraio alle 21,15 con Wir sind jung, wir sind stark che racconta un momento drammatico della storia tedesca, quando alle immagini di festa per la caduta del muro di Berlino seguirono quelle delle case di profughi e stranieri date alle fiamme.

Lichter (lunedì 13 marzo) ambienta le sue storie lungo il confine tra una Germania ormai riunificata e una Polonia non ancora entrata in Europa. Zwischen Welten (lunedì 10 aprile) ci porta in Afghanistan tra le contraddizioni che un giovane interprete e un contingente militare tedesco devono affrontare. 300 Worte Deutsch (lunedì 8 maggio) è una commedia romantica sul rapporto di amore e odio tra tedeschi e immigrati turchi a partire da uno scandalo che coinvolge il Goethe-Institut di Ankara.

Introduce le proiezioni Barbara Rossi, docente di cinema e presidente dell’associazione La Voce della Luna.

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli italiani. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.