La nuova stagione dei Giovedì culturali riprende con il gradito ritorno del professor Gianfranco Pasquino. Una nuova occasione per riflettere sulla difficile situazione politica del nostro Paese e per ragionare sulle possibili vie di uscita da una crisi che talora appare irreversibile. In particolare prenderemo spunto dalla presentazione dell’ultimo libro del Professore, intitolato Finale di partita.

Anche quando sono dotate di una buona e sana Costituzione, come è quella italiana, le democrazie hanno bisogno di uomini e donne, partiti e cittadini, governanti e rappresentanti capaci di farle funzionare; altrimenti, la loro salute finisce per essere inevitabilmente intaccata cosicché quelle democrazie diventano preda di demagoghi e populisti. Si trovano esposte ai venti gelidi dell’antipolitica. Intristiscono e tramontano. Nell’ultimo biennio sono venuti al pettine tutti i nodi irrisolti della democrazia repubblicana il cui rinnovamento è stato impedito da gruppi di potere, vecchi e nuovi, e da partiti immobilisti. Il mancato ricambio periodico degli esponenti della classe politica, la più importante risorsa delle democrazie dell’alternanza, ha prodotto guasti per l’economia, per la società, per il sistema politico.

Durante la discussione e il dibattito, come detto, si rifletterà anche sulle vicende degli ultimi mesi e sulle prospettive future del nostro Paese. Vi invitiamo dunque

Nostro ospite sarà

Giovedì 26 settembre 2013

ore 19 – 22.30
(con pausa buffet alle ore 20.30)

alla conferenza dal titolo

Finale di partita. Tramonto di una Repubblica

Gianfranco Pasquino

Docente di Scienza Politica e di Analisi delle Istituzioni Politiche presso l’Università di Bologna e il Bologna Centerdella Johns Hopkins University.
Autore di numerosi saggi e pubblicazioni; direttore della rivista «451. Libri e cultura»