L’espressione “è matematico” sottintende che non vi siano dubbi o imprecisioni su quello di cui si parla. Ma anche la matematica presenta situazioni apparentemente illogiche, i cosiddetti paradossi. Un esame più attento rivela però che questi derivano da come ci si pone davanti alla questione. Un esempio molto semplice è costituito da un sistema elettorale maggioritario in cui un partito che riceve meno voti può ottenere più seggi: questo sembra illogico, ma basta considerare che la corrispondenza tra voti e seggi è la caratteristica propria dei sistemi elettorali proporzionali, per cui scegliendo un sistema non proporzionale ci si espone a queste situazioni. Insomma, la matematica “è matematica”. Di questo si parlerà al Caffè Scienza di lunedì 1° febbraio alle 17,30.

Il relatore sarà Vito Fragnelli, professore associato all’Università del Piemonte Orientale, si occupa di Teoria dei Giochi, una disciplina che si colloca tra la matematica e l’economia; ha lavorato su applicazioni a problemi reali in vari ambiti: sistemi elettorali, gestione sanitaria, localizzazione di mezzi di emergenza, trasporti pubblici, ripartizione dei costi nei consorzi per i rifiuti urbani, tariffazione idrica, allocazione di risorse insufficienti, assicurazioni, aste, gestione dei musei.

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